A quest’oggi la Balestra
Antica Italiana, vista la sua struttura ed il notevole peso non
si può assolutamente prestare per usi venatori. Ma la
possibilità di esprimere la fantasia del committente e o
dell’incisore consente di realizzare un’opera unica. Il pastoso
legno di noce nazionale con cui viene realizzato il “teniere”
consente la realizzazione di intagli e tarsie personalizzate su
disegno del committente; le piastre di accoppiamento in acciaio
consentono a loro volta incisioni artistiche di vario pregio
potendo anche realizzare incisioni con riporti in metalli
preziosi. Tutto ciò non muta la validità della balestra come
strumento da tiro: l’anima di qualunque balestra realizzata non
cambia nelle sue singole parti e nel processo di accoppiamento
dei singoli componenti. Resta il fatto che tale strumento può
rappresentare una valida occasione di possesso, per
collezionisti e amatori, di un’opera artistica unica per il
valore che la realizzazione esclusivamente manuale delle sue
componenti le attribuisce; tutto ciò senza privare il
proprietario della possibilità del suo utilizzo in un tiro a
segno domestico, purchè vi sia disponibilità di spazi anche
considerato che la balestra necessita di un banco di tiro su cui
essere appoggiata visto che il suo peso si aggira sui 13 kg. (
infatti anticamente la balestra era un’arma da postazione). La
normativa vigente consente la detenzione della balestra antica
italiana anche senza il possesso di nulla-osta di porti d’arma
di qualsiasi genere e quindi senza obbligo di denuncia
all’autorità di polizia. La tradizione della costruzione della
balestra antica italiana a Sansepolcro è stata portata avanti
nei secoli da vari artigiani locali e fino ai giorni nostri
dallo scomparso Giovan Battista Procelli che ha rappresentato un
punto di svolta trasformando uno spartano strumento da guerra in
un preciso strumento da tiro cui e’ stata donata la leggerezza e
la bellezza di un’opera artistico artigianale unica. La
tradizione continua in quanto il testimone è stato raccolto da
un altro artigiano, Marino Dell’Omarino, che a puro livello
hobbistico ha già realizzato delle opere di notevole pregio
apportando alla balestra anche momenti di innovazione tecnica.
La complessità della realizzazione necessita di moltissimo tempo
e pazienza qualità disponibili solamente per chi, libero dai
gravami del lavoro quotidiano, può dedicarsi alla costruzione di
balestre grazie alla grande passione che lo anima. La
tradizione continua ancora.